Nanda Vigo
Nanda Vigo è nata a Milano nel 1936. Vive e lavora tra Milano e l’Africa orientale.
Dimostra interesse per l’arte fin dalla tenera età, quando ha occasione di osservare le architetture di Giuseppe Terragni da cui – si può azzardare a dire – ha imparato l’attenzione alla luce.
Dopo essersi laureata all’Institut Polytechnique di Lausanne e un importante stage a San Francisco, nel 1959 Vigo apre il proprio studio a Milano. Da quel momento il tema essenziale della sua arte diventa il conflitto/armonia tra luce e spazio, che l’artista utilizza nel proprio lavoro, anche come architetto o designer. Dal 1959 frequenta lo studio di Lucio Fontana prima, e poi si avvicina agli artisti che avevano fondato la galleria Azimut a Milano, Piero Manzoni ed Enrico Castellani. In quel periodo tra i diversi viaggi per le mostre in tutta l’Europa, Vigo conosce gli artisti e i luoghi del movimento ZERO in Germania, Olanda e Francia.
Nel 1959 inizia la progettazione della ZERO House a Milano, terminata solo nel 1962. Tra il 1964 e il 1966 ha partecipato a molte mostre ZERO in Europea, compresa NUL 65 allo Stedelijk Museum di Amsterdam e ZERO: An Exhibition of European Experimental Art alla Gallery of Modern Art di Washington D.C. Nel 1965 l’artista ha curato la leggendaria mostra ZERO avantgarde nello studio di Lucio Fontana a Milano, con la partecipazione di ben 28 artisti.
Tra il 1965 e il 1968 ha collaborato e creato con Gio’ Ponti la Casa sotto la foglia, a Malo (Vi). Nel 1971 Vigo viene premiata con il New York Award for Industrial Design per il suo sviluppo delle lampade (Lampada Golden Gate) e nello stesso anno progetta e realizza uno dei suoi progetti più spettacolari per la Casa-Museo Remo Brindisi a Lido di Spina (Fe).
Nel 1976 ha vinto il 1° Premio St. Gobain per il design del vetro.
Nel 1982 l’artista ha partecipato alla 40a Biennale di Venezia.
Nel 1997 ha curato l’allestimento della mostra “Piero Manzoni – Milano et Mitologia” a Palazzo Reale a Milano.
I lavori di Vigo sono presenti in permanenza al Museo del Design della Triennale.
Nella sua attività Vigo opera con un rapporto interdisciplinare tra arte, design, architettura, ambiente, è impegnata in molteplici progetti sia nella sua veste di architetto che di designer che di artista. Quello che contraddistingue la sua vivace carriera è l’attenzione e la ricerca dell’Arte, che la spinge ad aprire collaborazioni con i personaggi più significativi del nostro tempo ed a intraprendere sempre progetti volti alla valorizzazione dell’Arte come la mostra ITALIAN ZERO & avantgarde 60’s al MAMM Museum di Mosca.
Dal mese di aprile 2013 alcune opere di Vigo sono presenti nella collezione del Ministero degli Affari Esteri, e nel 2014 ha esposto al Guggenheim Museum di New York nella retrospettiva dedicata a ZERO. Nel 2016 partecipa alla XXI Triennale (21st Cen tury. Design After Design) e presenta la sua prima opera monumentale Exoteric Gate, esposta nel cortile Ca’ Granda dell’Università Statale di Milano. Nel 2017 partecipa alla mostra Fantasy access code a Palazzo Reale di Milano e in seguito allestita al K11 Museum di Shanghai in collaborazione con Alcantara, a Socle du Monde, Biennale 2017all’Heart Museum di Herning in Danimarca e alla mostra Lucio Fontana. Ambienti/ Environment a Pirelli Hangar Bicocca, Milano. Nel2018 realizza per il Maxxi di Roma, in collaborazione con Alcantara, la mostra Arch/arcology e inaugura la mostra personale presso la Galleria San Fedele di Milano dal titolo Sky Tracks e Global Chronotopic Experience nello Spazio San Celso di Milano, insieme le mostrecollettive Welt ohne Außen – Immersive Spaces since the 1960s al Martin-Gropius-Bau di Berlino, Zero al MONA Museum di Hobart inTasmania, Multiforms a Palazzo Rocca Contarini Corfù di Venezia, Opere aperte – 1955-1975 alla Fundació Catalunya La Pedrera di Barcellona e 100% Italia al Museo Ettore Fico di Torino. Nel 2019 inaugura la mostra personale Nanda Vigo – Light Project a Palazzo Reale di Milano e le collettive Object of desire: Surrealism and Design, Vitra Design Museum a Weil am Rhein e Mondo Mendini — The World of Alessandro Mendini, Groninger Museum, Groninger. Nel 2020 inaugura la mostra personale Nanda Vigo – Light Project 2020al Museo Macte di Termoli, partecipa alla mostra Enzo Mari alla Triennale di Milano e, in seguito, alla mostra Quadriennale d’arte 2020 – Fuori presso Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Il 9 settembre 2020 riceve il premio “XXVI Compasso d’Oro alla Carriera”. Da settembre 2021, tre specchi disegnati da Nanda Vigo in collaborazione con Glas Italia sono esposti al Palazzo del Quirinale di Roma per l’edizione 2020-2021 del progetto Quirinale Contemporaneo.
Nanda Vigo muore il 16 maggio 2020 a Milano.