Bruno Contenotte
Bruno Contenotte (Mantova 1922 – Milano 1992) artista poliedrico ed eclettico, si è dedicato a studi di filosofia orientale e astronomia. Dal 1950 ha iniziato la sua attività artistica sperimentando numerosi materiali per le sue cosmovisioni, affiancando a queste esperienze, composizioni di luci e musiche siderali. La metafisica quantica è sempre stata, però, il nucleo strutturale della sua opera e punto di riferimento del suo lavoro.
Dal 1964 ha esposto in moltissime gallerie in Italia e all’estero fra cui: Galleria Apollinaire, Milano; Galleria del Cavallino, Venezia, Biennale di Venezia, (1969) con la transluminazione della chiesa romanica di Caorle, Galleria Bonino, New York; Centro Domus, Milano; Galleria Cortina, Milano; Arte Industria Titan, New York; Howard Wise Gallery, New York; Invito all’ EXPO di Osaka (1970), Comune di Mantova; Palazzo della Ragione, Milano; Comune di Milano, con il monumento TUBIDRA (tubi luminosi come sorgenti di moto immobile/infinito) e CUBOIGNITO nell’Ottagono della Galleria (come fontana di luce e segnale di speranza, con musiche di Leonardo Marletta); Galleria Quanta, Milano, con mostre su l’ecosistema, la mutabilità, la metamorfosi, con Mauri Barbieri, Franco Grignani, Nanda Vigo, De Leonardis, Marocco, Santarella, e i Videograffiti di Franco Scepi, poi il Flusso Translucido con Paolo Scirpa. Contenotte fu un importante collaboratore scenografico, che ha progettato e creato la “Sfera Cosmica” per il famoso film del 1968 di Stanley Kubrick “2001 Odissea nello Spazio”.