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Archivio Musica Futurista
L’ARCHIVIO SULLA MUSICA FUTURISTA, costituito dalla Galleria Allegra Ravizza, è un progetto sperimentale frutto di una lunga e approfondita ricerca storico artistica e archivistica sulla Musica Futurista, svolta a partire dal 2019 e in perenne espansione. Più che un progetto, l’Archivio nasce come dichiarazione di intenti, ovvero come alternativa e nuova predilezione d’indirizzo della ricerca della Galleria.
L’Archivio vuole indagare la Musica Futurista attraverso l’analisi dei suoi quattro principali protagonisti: Francesco Balilla Pratella (Lugo, 1880 – Ravenna, 1955), Luigi Russolo (Portogruaro, 1885 – Laveno Mombello, 1947), Franco Casavola (Modugno, 1891 – Bari, 1955) e Silvio Mix (Trieste, 1900 – Gallarate, 1927) con l’obiettivo di far riscoprire e raccontare una parte della Storia dell’Arte oggi quasi sconosciuta o dimenticata. Al suo interno sono raccolti i Manifesti originali, gli scritti autografi, gli spartiti musicali, le prime edizioni dei libri e dei saggi teorici, la corrispondenza, l’editoria storica e i comunicati stampa, le immagini, tutta la musica reperibile, la filmografia con le locandine e una piccola biblioteca di testi di approfondimento necessari per la comprensione dell’argomento.
Ogni documento costituisce una tappa di un percorso sensoriale e musicale che racconta le origini e lo sviluppo della Musica Futurista, con le sue scoperte e innovazioni, racconta la nascita del Rumore e i suoi straordinari effetti sulla musica successiva fino a quella a noi contemporanea come la tecno, metallica e disco. “La vita antica fu tutta silenzio. Nel diciannovesimo secolo, con l’invenzione delle macchine, nacque il Rumore” spiega Luigi Russolo ne L’arte dei Rumori del 1913.
L’Archivio sulla Musica Futurista rientra nel più vasto e ampio progetto della Galleria Allegra Ravizza: “ARCHIVI TEMATICI DEL XX SECOLO”, nato dal desiderio di voler riscoprire e raccontare la Storia dell’Arte attraverso lo studio e le testimonianze della documentazione storica, corpus vivo dei più importanti momenti della storia, consapevoli dell’apporto evolutivo che questa ha nello sviluppo della conoscenza individuale e collettiva. Il “Contemporaneo”, è cosa nota, non sarebbe tale se non ci fosse un “Precedente”.
All’interno di “Archivi Tematici del XX secolo” è presentata una selezione di Archivi ed Edizioni Sincrone, ovvero dei percorsi tematici sperimentali di conoscenza e approfondimento su diversi argomenti e temi specifici, dal Futurismo al Decadentismo. Queste piccole raccolte, con i loro preziosi contenuti, hanno l’ambizioso scopo di far riscoprire le sensazioni dimenticate o incomprese del nostro bagaglio culturale e la gioia che ne deriva.